Adiposità localizzata: ecco cosa fare

Adiposità localizzate come sconfiggerle

Adiposità localizzata: ecco cosa fare

Tra le cause principali delle adiposità localizzate troviamo l’età, la scarsa attività fisica, l’alimentazione scorretta e la predisposizione genetica.

Il genere, sia esso maschile o femminile, influisce sulle zone in cui va ad accumularsi il grasso: gli uomini tendono ad accumulare adipe su fianchi e addome prendendo la classica conformazione “a mela”, le donne, invece, tendono ad accumulare grasso su fianchi, addome, glutei e cosce, assumendo una conformazione “a pera”.

Cosa possiamo fare per contrastare questo fastidioso inestetismo?

 

Ecco 5 consigli per eliminare le adiposità localizzate:

1) Adottare una dieta equilibrata, basata sul consumo di fibre, verdure e frutta fresche di stagione.

2) Cercare di svolgere un’attività fisica in maniera costante, meglio se seguiti da un esperto.

3) Procedere con dei massaggi estetici e drenanti nelle zone che presentano adiposità localizzate.

4) Eliminare alcool e fumo.

5) Rivolgersi a centri specializzati di estetica professionale per valutare il miglior trattamento per la nostra casistica.

 

Cosa può fare l’estetica professionale?

L’estetica professionale può essere di grande aiuto nella risoluzione di questo problema: prima di tutto è importante partire da un’analisi dell’adiposità localizza mediante l’utilizzo di termografia a contatto, una speciale tecnologia basata sull’utilizzo di lastre a cristalli liquidi microincapsulati, che permette di identificare gli strati di grasso sottocutaneo evidenziandoli tramite immagini a colori ad alta risoluzione: in questo modo, è possibile distinguere l’adiposità morbida da quella indurita per impostare il trattamento più corretto.

Trattandosi di un esame non invasivo e privo di controindicazioni, è possibile effettuarlo più volte nel corso del tempo per visualizzare tutti i progressi del trattamento.

Una volta effettuata questa analisi e stabilito la corretta dieta con la nutrizionista, è possibile passare a trattamenti come:

  • Criolipolisi: disponibile sia in versione estetica che medico estetica, si basa sul principio del congelamento, ovvero portare la zona trattata a temperature prossime allo zero. In questo modo, si attiva un processo di apoptosi cellulare che porta alla morte delle cellule adipose che verranno poi espulse tramite sistema linfatico.
  • Laserlipolisi: una liposuzione non invasiva basata sull’utilizzo di un laser ad alta frequenza che va a sciogliere, in modo selettivo e tramite il calore sprigionato, le cellule adipose. Questo trattamento è indicato anche per le lassità cutanee.
  • Cavitazione ultrasonica: mediante l’utilizzo di ultrasuoni, si va a far implodere le cellule adipose, disgregandole in modo graduale ed indolore, per poi espellerle mediante il sistema linfatico.
No Comments

Sorry, the comment form is closed at this time.